Espressioni curiose: “fare la scarpetta”

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Quando finiamo di mangiare, non c’è niente di più delizioso che immergere il pane nella salsa rimanente e ripulire tutta la sua superficie del piatto! È così comune farlo con ció che resta della salsa la pasta, che gli italiani hanno inventato un’espressione specifica: “fare la scarpetta”.


Fare la scarpetta

Noi italiani, facciamo la scarpetta con la salsa dello stufato, con il succo dell’arrosto e, naturalmente, con ciò che resta della salsa di pasta. 

 

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Fonte immagine: polisnotizie.it

Nei tempi antichi, fare la scarpetta era un’abitudine normale e per niente maleducata. 

Nel 1530 persino il filosofo Erasmo da Rotterdam lo raccomandò nel suo libro “De Civilitate Morum Puerilium”. Ma nel 1672 Antoine de Courtin la classificò come un’usanza di contadini, e quindi, poco elegante. 

Da allora, questa consuetudine non si è persa, ma certamente fare la scarpetta, rappresenta uno di quei piccoli piaceri quotidiani che ci concediamo nella discrezione delle nostre case. 

In pubblico, generalmente, ci asteniamo da questa usanza, perché secondo le regole di etichetta, non dovrebbe essere fatto. 

Ma chi non ha ceduto più di una volta a questa irresistibile tentazione?

 


Perché si dice “fare la scarpetta”?

L’espressione colloquiale “fare la scarpetta” deriva dalla forma che assume il pezzo di pane quando lo teniamo in mano per immergerlo nel piatto con la salsa. 

In questo preciso momento, il pezzo di pane si trasforma in una “scarpa strategica” che calpesta la salsa morbida, immergendosi e riempiendosi di una sostanza saporita.

Nelle case italiane, non sorprende che alla fine di un pasto gli anfitrioni guardino i propri ospiti con sguardo complice e dicano: “facciamo la scarpetta!“.

In questo modo si esorcizza l’imbarazzo di coloro che desiderano fare la scarpetta, ma non ne hanno il coraggio, per non sembrare maleducati.

 

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Senza dubbio, questa tradizione è stata ulteriormente accettata durante il periodo della guerra. In molte case italiane del dopoguerra, l’idea di sprecare cibo era praticamente un sacrilegio!

Fare la scarpetta era un modo per celebrare ogni piatto fino all’ultima goccia, dimostrando un rispetto quasi religioso per il cibo, che era stato così carente in tempo di guerra.

Oggi, in Italia, fare la scarpetta è accettabile in pranzi o cene informali in famiglia ed è persino socialmente accettato nei ristoranti più casual

Tuttavia, farlo in un contesto formale non è visto di buon occhio. 

Secondo le regole del galateo, la scarpetta può essere tollerata solo in contesti domestici e informali e si può fare solo prendendo il pezzetto di pane con la forchetta, ma mai con le mani. 

Che peccato!


Vi lascio con un video divertente su come fare la scarpetta ideato e realizzato dagli youtuber italiani di Casa Surace.

 

Articolo tradotto e adattato da: flordecamalote.blogspot.com

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