Perché in italiano si dice “calcio” per indicare lo sport più diffuso in Italia e nel mondo?

Perché in italiano si dice “calcio”
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Tutti sanno che il calcio è lo sport più diffuso in Italia e nel mondo e sono sicura che la maggior parte delle persone conoscono la Serie A italiana e le squadre italiane storiche più famose, come l’Inter, il Milan, la Juventus e la Roma (solo per fare alcuni esempi).

Ma vi siete mai chiesti perché in italiano il football si chiama “calcio”?

Un poco di storia – L’origine del calcio

Sembra che il gioco del calcio abbia origine antichissime. Si pensa che sia nato in Cina, con il nome di Tsu-chu. A quei tempi era un gioco che consisteva nel mettere a segno (fare gol) con il solo uso dei piedi, in delle porte di bambù, un pallone ripieno di piume o capelli.

Questo sport era considerato un vero e proprio esercizio fisico tanto che, durante la dinastia degli Han, veniva inserito tra le attività di preparazione dell’esercito.

Testimonianze risalenti al IV secolo a.C. confermano che anche nell’antica Grecia si praticava un gioco simile al calcio odierno, chiamato episciro (dal greco episkyros). 


Quest’immagine è stata riprodotta sul trofeo della Coppa Europea di calcio


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Modi di dire: perché si dice “Il gioco non vale la candela?”

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Uno dei modi di dire più curiosi della lingua italiana è sicuramente “il gioco non vale la candela”. Scopriamo insieme cosa significa e qual è la sua origine.

L’espressione “il gioco non vale la candela” si utilizza per esprimere la propria incertezza o indecisione nel momento di compiere un gesto o di fare qualcosa perché non sappiamo quali risultati produrrà e se il nostro sacrificio davvero varrà la pena.

Per esempio, se io non sono sicura che il mio impegno nello studio o nel lavoro mi porterà i risultati che spero di ottenere posso chiedermi: “il gioco vale la candela?”.

Oppure, se qualcuno mi chiede di compiere un grosso sacrificio ma so che i miei sforzi saranno inutili posso affermare: “il gioco non vale la candela”.

Questa espressione idiomatica risale al Medioevo quando ancora non esisteva la luce elettrica e per giocare a carte era necessario accendere una candela. Spesso il costo della candela consumata per illuminare il tavolo dei giocatori superava l’importo della possibile vincita e dunque, giocare, non valeva il prezzo della candela.

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Una variante di questa espressione, più spesso utilizzata nella Svizzera italiana, è “il santo non vale la candela”. In questo caso, non valeva la pena accendere una candela in offerta a un santo incapace di compiere miracoli!

 

Se vuoi scoprire altri modi di dire in italiano clicca qui

5 luoghi strani e originali da visitare a Roma

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Roma è senza dubbio una delle città più belle e affascinanti del mondo e potrebbe anche essere la destinazione ideale per frequentare un corso di italiano in Italia.

Se hai in programma di visitare Roma e vuoi scoprire quali sono i posti più originali della città, ecco una lista con le 5 cose strane e originali da fare nella capitale italiana.

1. Convertiti in un vero gladiatore

Ti piacerebbe vivere come un vero combattente dell’antica Roma per un giorno? Vorresti provare l’emozione di sentirti catapultato in un’altra epoca?

Allora iscriviti al corso “Gladiatore per un giorno” nella scuola dei gladiatori del Gruppo Storico Romano!

gladiatoreIl corso prevede una parte teorica, con lezioni sulla storia dei gladiatori, e una parte pratica in cui potrai addestrarti sui movimenti e le posizioni tipiche del combattimento.

Potrai scegliere tra diversi tipi di corsi o addirittura iscriverti a un corso intensivo di 2 mesi. Naturalmente, la tunica e i sandali sono inclusi!

2. Fotografa una piramide egizia

Che ci fa una piramide egizia nel centro storico della Città Eterna?

Ebbene, l’Impero Romano conquistò l’Egitto nell’anno 30 a.C e durante quel periodo furono costruiti molti monumenti ispirati alla cultura egiziana in tutta la città.

Tra di essi, anche due piramidi, anche se oggi ne è rimasta solo una: la Piramide di Caio Cestio.Roma-Piramide

Questo tipo di piramide è unico nel suo genere in Europa, ma purtroppo può essere visitato solo con un permesso speciale.

3. Visita il tempio dei gatti

Se sei un amante degli animali questo è il posto perfetto per te!

A Roma c’è un luogo dove potrai accarezzare e farti coccolare da un sacco di gatti randagi!

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Si tratta del “Largo di Torre Argentina“, una meraviglia archeologica scoperta nel 1929. All’interno di questo complesso, oltra a vari templi, si trova anche il famoso teatro di Pompei.

Sembra che più di 250 gatti vivano qui e tutti sono sotto la protezione di un’organizzazione volontaria.

Il santuario dei gatti della Torre argentina è aperto tutti i giorni dalle 12.00 alle 18.00.

4. Fatti insultare al ristorante

Cencio_la_ParolacciaLa tradizionale taverna romanaCencio La Parolaccia” è uno dei luoghi più assurdi in cui andare a mangiare. Qui i camerieri hanno l’obbligo di insultarvi in dialetto romano e anche i clienti possono rispondere con lo stesso tono.

È un luogo molto particolare, ideato per trascorrere una serata divertente. Nel corso degli anni è diventato uno dei ristoranti più famosi della città e in cui si mangia meglio.

Se vuoi andare, ricordati di prenotare perché è sempre pieno!

5. Fai una magia e diventa la persona più ricca del mondo

A Piazza Vittorio, al centro del giardino, si trova una struttura costruita dal marchese Palombara nel 1600: la Porta Magica, nota anche come Porta Alchemica.

Questa porta faceva parte di una vecchia casa di cui oggi non rimane quasi nulla, tranne la famosa “Porta”.

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Si dice che su di essa sia inciso un messaggio in codice, non ancora rivelato, che spiegherebbe il segreto per convertire i metalli in oro.

Sembra che nessuno sia mai riuscito ancora a scoprire il significato di tutti quei simboli.

Vuoi provare tu a risolvere l’enigma?

Mettiti di fronte alla porta magica e comincia a analizzarla, magari sarai fortunato!

Pizze pazze in giro per il mondo

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La pizza è l’orgoglio degli italiani e il piatto più famoso del mondo. Solo nel nostro Paese, ogni anno, si consumano più di 3 miliardi di pizze. Gli Stati Uniti, i maggiori “mangiatori” di pizza del mondo, le hanno persino dedicato una Giornata Nazionale.

La verità è che la pizza è tanto buona quanto versatile. C’è chi la preferisce di pasta sottile e croccante, chi invece più spessa e spugnosa. C’è chi predilige i gusti classici e chi, invece, si diverte a sperimentare sapori e ingredienti più originali.

In più di un secolo di storia, la pizza ha subìto tantissimi cambiamenti e i pizzaioli di tutto il mondo si sono sbizzarriti nel mischiare gli ingredienti e inventare nuove pizze dai gusti più rari che esotici. Ma i nostri connazionali non hanno voluto essere da meno e la tendenza a creare nuove pizze con gusti davvero originali ha iniziato a diffondersi anche nel nostro Paese.

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Tutti pazzi per Game of Thrones! – Il nuovo spot di Dolce & Gabbana

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Se anche voi siete dei fan della serie TV più popolare degli ultimi tempi, allora avrete sicuramente saputo che gli attori Emilia ClarkeKit Harington sono i protagonisti del nuovo spot italiano firmato Dolce & Gabbana.

La bellissima Daenerys Targaryen e il super sexy John Snow pubblicizzano il nuovo profumo “The One”, circondati dall’allegria, dai profumi e dai sapori di una città italiana emblematica, ricca di vita e di contraddizioni: Napoli.

La location scelta è la piazza Riario Sforza, nel pieno centro della città.

Gli attori sembrano radianti mentre camminano e ballano tra la folla che li accoglie con entusiasmo. Il tutto, rispettando in pieno l’estetica che contraddistingue da sempre le pubblicità di Dolce & Gabbana.

Se ancora non avete visto gli spot, eccoli qui!

Parole strane in italiano – Esclamazioni

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Ciao a tutti!

Dato che il mio articolo sulle parole più strane dell’italiano vi è piaciuto tantissimo, oggi ho pensato di riprendere l’argomento e parlarvi delle esclamazioni più strane in italiano.

Ci sono tanti modi per esprimere meraviglia, stupore, per lamentarsi di qualcosa o per imprecare senza risultare volgari.

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Anche se forse non sono le parole più utilizzate (normalmente si usano di più le parolacce! 😉 ) queste espressioni fanno decisamente parte del vocabolario quotidiano italiano e le possiamo incontrare soprattutto nei libri, nei cartoni animati o nei fumetti italiani rivolti a un pubblico più giovane.

Scopriamo insieme quali sono:

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10 frasi celebri di italiani famosi

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famosi italiani

L’Italia e gli italiani con la loro storia, la loro arte e la loro cultura hanno ispirato e continuano a ispirare tutto il mondo. Che si tratti di moda, cinema, cucina o design, gli italiani rappresentano da sempre un punto di riferimento.

Ecco perché oggi voglio presentarvi una lista con 10 frasi celebri pronunciate da italiani famosi che potrebbero aiutarvi a trovare la giusta ispirazione!

 

Alla mia età, ho incontrato tanta gente, ho sofferto e gioito, ma soprattutto ho imparato ad amare l’Amore, e a rifiutare l’odio. L’Amore dona a noi stessi l’eterna gioventù, e ogni domani è importante per incontrare nuova gente e vivere nuove storie importanti. – Leonardo Da Vinci

 

Le cose sono unite da legami invisibili. Non puoi cogliere un fiore senza turbare una stella.” – Galileo Galilei

 

Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita. Chi legge avrà vissuto 5000 anni. La letteratura è un’immortalità all’indietro.” – Umberto Eco

 

Non ho mai cercato di rimuovere i miei ricordi, neppure quelli più tristi. Non capisco le persone che si nascondono dal loro passato: ogni evento che hai vissuto ti aiuta ad essere la persona che sei oggi. – Sophia Loren

 

Finché l’uomo sfrutterà l’uomo, finché l’umanità sarà divisa in padroni e servi, non ci sarà né normalità né pace. La ragione di tutto il male del nostro tempo è qui.” – Pierpaolo Pasolini

 

Ridi sempre, ridi, fatti credere pazzo, ma mai triste. Ridi anche se ti sta crollando il mondo addosso, continua a sorridere. Ci sono persone che vivono per il tuo sorriso e altre che rosicheranno quando capiranno di non essere riuscite a spegnerlo.” –  Roberto Benigni

 

La vita non è uno spettacolo muto o in bianco e nero. È un arcobaleno inesauribile di colori, un concerto interminabile di rumori, un caos fantasmagorico di voci e di volti, di creature le cui azioni si intrecciano o si sovrappongono per tessere la catena di eventi che determinano il nostro personale destino.” – Oriana Fallaci

 

Penso che una vita spesa per la musica sia una vita spesa in bellezza ed è a ciò che io ho consacrato la mia vita.” – Luciano Pavarotti

 

Lo stile consiste nel corretto bilanciamento tra sapere chi sei, che cosa va bene per te e come vuoi sviluppare il tuo carattere. I vestiti diventano l’espressione di questo equilibrio.” – Giorgio Armani

 

Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, bisogna coltivare il coraggio di ribellarsi.” – Rita Levi Montalcini

Espressioni curiose: “Fare le corna”

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Una delle caratteristiche che contraddistingue gli italiani è sicuramente l’abitudine di gesticolare quando si parla.

Alcuni gesti hanno significati specifici e sono conosciuti internazionalmente. Uno di questi è fare le corna con l’indice e il mignolo della mano.

Le corna possono avere significati diversi a seconda di come si fanno e del contesto in cui ci si trova. totò-corna-gesto corna

Normalmente, fare le corna con la mano rivolta verso il basso è un gesto di scaramanzia che serve ad allontanare la sfortuna. 

Se, per esempio, avete organizzato una gita al mare e qualcuno vi dice: “Domani pioverà tutto il giorno”, fare il gesto delle corna serve a scongiurare questa predizione e ad “allontanare” la pioggia.

A volte non è necessario fare il gesto con la mano per scongiurare la cattiva sorte, ma è sufficiente dirlo.

Per esempio:

“Com’è andato l’esame all’università?”

“Penso bene. Facciamo le corna!”

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La storia della caffettiera Bialetti

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Approfittando di una pausa-caffè, oggi vi torno a parlare della bevanda più consumata in Italia! 🙂

In un articolo precedente vi avevo già spiegato come si prepara un buon caffè e vi avevo illustrato 12 modi di berlo.

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Oggi vorrei invece raccontarvi la storia della mitica caffettiera di Bialetti, un oggetto che ha fatto la storia e che è proprio immancabile in qualsiasi casa italiana.

La Moka, fu inventata da Alfonso Bialetti nel 1933.

Sembra che l’idea gli sia venuta mentre guardava la moglie che faceva il bucato.

Infatti, anticamente, per lavare i panni, si utilizzava uno strumento chiamato “lessiveuse“, cioè una grande pentola divisa in due parti.

Nella parte superiore si mettevano i vestiti da pulire e il detersivo; nella parte inferiore, invece, si metteva l’acqua.

Le due parti comunicavano attraverso un tubo. Quando l’acqua della parte inferiore bolliva, il liquido saliva su per il tubo andando a pulire i vestiti.

Potremmo dire che era come una lavatrice senza fili!

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E se ci pensate bene è lo stesso principio con cui funziona la caffettiera!

La Moka di Bialetti oggi è un simbolo della cultura italiana ed è conosciuta in tutto il mondo.

Ciò è stato possibile soprattutto grazie all’impegno del giovane imprenditore Renato Bialetti, figlio di Alfonso. Fu lui il primo a capire che l’invenzione di suo padre sarebbe stata un trionfo e per questo si impegnò nel fargli pubblicità su giornali e riviste.

Ma solo grazie alla pubblicità in TV la Moka diventò un oggetto di incredibile successo!

Negli anni ’50, in Italia, era molto popolare un programma televisivo, di nome Carosello, che veniva trasmesso quotidianamente dalle 20:50 alle 21:00.

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Consisteva in una serie di filmati divertenti, spesso sotto forma di cartoni animati, con fini pubblicitari.

bialetti-1816743_640Uno dei personaggi preferiti del Carosello era proprio Alfonso Bialetti, detto anche l’Omino con i baffi. Per promuovere la caffettiera, furono creati degli spot pubblicitari in cui l’inventore era il protagonista.

La sua caricatura è ormai celebre ovunque e, se guardate bene, potrete notare che questo disegnino è presente su tutti i prodotti Bialetti, anche quelli più moderni!

 

 

Per concludere, vi lascio un video con una delle pubblicità dell’Omino con i baffi!

 

“Perché gli italiani…?” – Cosa cercano gli stranieri su di noi su Google?

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L’altro giorno stavo facendo una ricerca su internet e mi è venuta un’idea che vorrei condividere con tutti voi!

Mi spiego meglio. Come tutti saprete, non appena si inseriscono le prime parole sulla barra del motore di ricerca di Google, vengono fuori dei suggerimenti per completare automaticamente la ricerca.

Allora mi sono chiesta:

cosa cercano normalmente all’estero sull’Italia e gli italiani?face-8685_960_720

I risultati mi hanno lasciato a bocca aperta!

Non immaginavo proprio che potessero venir fuori risultati tanto strani e curiosi!

Ecco perché ho deciso di condividere con voi il mio “esperimento”, cercando anche di dare una risposta alle domande più frequenti.

Siete pronti?

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